Sincronie ~ poesia itinerante

  «C'erano le olive anelli d'opale tra le dita papaveri intorno. Una moneta su ogni occhio ad accompagnarmi con i gatti. Sul Mediterraneo la vela era alta aveva quattro colori. La catastrofe è un'affermazione di fede di ginocchia nelle macerie. Tirami dai capelli ricorda che fuori piove.» Sabrina Tolve  è nata a Potenza, in Lucania. Romana d'adozione, vive in Irlanda dal 2015 dove si occupa di diritti umani e poesia. Questi versi sono dedicati alla Palestina e al popolo palestinese, ai martiri di Gaza e della Cisgiordania, e a tutti i palestinesi nel mondo che ancora attendono di poter tornare a casa.

  «Tesi pugni pronti a saltare al primo cane che abbaia. Rabbia da scagliare libera come fosse musica. I contenitori morali non bastano più la mancanza di essenza urla e noi, non stiamo a sentire.» Giulia Castelli è la componente meno social del collettivo. Dedita alla socialità reale, perennemente in lotta contro il sistema, civilmente indignata ed eternamente inamorata. La poesia la salva, da sempre.

  «Attendo al balcone l’ora in cui il cielo si spegne la notte si posa tra il grigio di scintille esauste e l’oro delle palme la marea sale ricama merletti di schiuma quando alza lo sguardo verso di me sanguino ancora al ritmo dell’onda che si ritrae dalla riva e ripete ritornerò .» Eleonora Baggio Compagnucci vive a San Benedetto del Tronto, dove scrive versi vicino al mare. Questo testo è stato pubblicato nell'antologia Spring Poetry Vol. I edito da Edizioni Ensamble.

  « camelia, cameliae corpo di grano saraceno spigliato il fluido delle tue visioni – vieni a vedermi in questo giorno d’estate raccontami dove il cielo si inarca e accade il tuo sogno smistato d’amore feroce cuculo d’oro baciamano donami un soffio un singolo epitaffio per addormentarmi sui tuoi petali sereni in ammaraggio tra i mieli celesti.» Anna Rita Germinario  è la più giovane del collettivo. Pugliese, vive a Parigi, dove si occupa della sua arte.