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Showing posts from September, 2024
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  Ogni goccia  imbrigliare le mani  abbracciarmi  il collo, di foglie rinate In silenzio, sul crinale  crescevo i miei rami  le rime che sanno  ferire l’autunno La finestra ora urla  su di me, spalancata  un’altra donna  mi riempie di spine. Daniele Ricardo Vaira - giornalista professionista torinese-costaricano, con la poesia ha fatto 5 figli (ma ne ha un sesto in arrivo). Gli ultimi due sono Abbracci Storti (Ensemble 2019) e Cafuné (Eretica Edizioni 2021), finalista alla XVI edizione del premio Alberoandronico e scelto da Massimo Gramellini per la rubrica “Sul comodino”. Daniele è vincitore della 10^ edizione del Premio Nazionale Editoriale di Poesia di Arcipelago Itaca (2024) con La luce dell'Inverno. Questo è un suo inedito, e noi siamo grate.
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  Ho voluto di più senza averne diritto. L’ insicurezza è inciampo sulla sabbia cocente. Il tuo feromone aveva invaso l’aria più del profumo dei gelsomini. Il ronzio intorno a te era assordante ma mai come quel vuoto immenso. Eri regina nei loro occhi solo al timone. Eri regina nei loro occhi mai nei tuoi. Giulia Castelli inedito pubblicato su Interno Poesia Blog 26 settembre 2024 https://internopoesia.com/2024/09/26/giulia-castelli/
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  Il polmone non ha più spazio è saturo il respiro una goccia rotonda di mercurio argenteo come le tristezze abbandonate la mattina sul letto disfatto. Ogni giorno dimentichi ogni giorno rinasci nuovo deambuli e gli alberi si piegano al vento solo un poco come quando scosti leggermente la spalla per non urtare qualcuno lungo la via. Eleonora Baggio Compagnuccio inedito pubblicato su Interno Poesia Blog  19 settembre 2024 https://internopoesia.com/2024/09/19/eleonora-baggio-compagnucci/
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Legato Dal rifiuto nascono i più bei fiori. A ogni bivio sentiero congiunto ché la strada è battuta già, avanti. E se di spine il serto stringe Fronte e polsi, loti nascono ai piedi. Han ballato in risate di nuvole, Uno, sì, col sole tra i denti poi lei, stella notturna, già pallida Prima dell’alba. Un’acqua cheta che, accolta dal monte, non lima, lava. Ho lingua banale per il nucleo che mi contiene, in radici. Dal rifiuto nascono i più bei fiori. Francesca Pimpinelli è attrice e scrittrice. È approdata a questi mestieri dopo un travagliato percorso che l’ha condotta da una laurea in fisica a un quasi diploma in piano jazz.  Legato  è un imeneo : Francesca l'ha composto alla morte di sua nonna, e celebra l'amore dei suoi nonni.