Posts

Showing posts from August, 2025
Image
I fiori di tarassaco sulle rotaie annunciano il disfacimento. Questo è il cifrario di dio: una giostra di tagliola e vento. Dialoghi con Amin , pubblicato da Crocetti Editore nel 2022 con una prefazione di Milo De Angelis, è un libro di poesia breve nella misura, ma sorprendentemente denso nella materia. Il libro, scelto da Sabrina, rappresenta per il collettivo quella soglia che interroga l’origine per parlare al presente. Ibello lo concepisce come un poema in quattro movimenti – Yucatan , Teorema dei roghi , Be aware of God , Luce cariata dell’avvenire – che si susseguono come tappe di un unico attraversamento. La struttura è compatta e rigorosa, ma non rigida: le sezioni sono diverse per tono e atmosfera, eppure conservano un respiro unitario. Il titolo introduce immediatamente un mistero. Amin – nome di origine araba che significa “affidabile, degno di fede” – non è tanto un personaggio quanto una presenza: può essere una guida, un alter ego, un testimone o un destinatario. È ...
Image
“ Ora questo Sud è mio; come le mie viscere; io l’ho inventato”  (lettera di Vittorio Bodini a Oreste Macrì, Lecce, 1° febbraio 1950) Tutte le poesie di Vittorio Bodini a cura di Oreste Macrì, pubblicato originariamente nella collana Lo Specchio di Mondadori nel 1972 e successivamente nel 2010 come unica edizione completa dell’autore per Besamuci , rappresenta per il collettivo un esempio di scrittura vicina alla terra di appartenenza (il Sud Italia), con uno slancio sia critico che nostalgico. La raccolta è stata scelta da Anna Rita e si compone di 312 poesie edite e inedite, più alcuni frammenti di Collage ritrovati su 61 foglietti. L’opera si articola in tre parti: 1) Raccolte edite in vita , poesie tratte da La luna dei Borboni e altre poesie e Metamor, scritte dal 1945 al 1966; 2) Raccolte inedite in vita, suddivise in maniera organica in quattro lotti: Inediti 1954-1961 , Zeta 1962-1969 , La civiltà industriale o Poesie ovali 1966-1970, Collage 1969-1970 ); 3) Ap...