La caverna Goccia dopo goccia. Dall’alto gocce d’acqua cadono su di me. Rigano il mio dorso, le mie spalle, i miei capelli. È un attimo e sento freddo. Sono fredda come la roccia che mi circonda. In questa grotta, una caverna, nera, di roccia nera che tocco con le mie mani e sento gocce su di me che sono nera e dura e immobile. * Un uomo e la sua terra Lentamente un uomo cammina sulla sua terra. Fatica negli occhi e nelle braccia. Brulla e spoglia la terra lo abbraccia e nel buio lui la nutre del suo infinito amore. E come grinfie docili solchi sulla terra e grandi zolle e passione. Alle luci dell’alba gli occhi lontani di una bambina, colmo il suo cuore di ricordi. * Vacillare Ad occhi chiusi nel tepore sulla soglia della fine, amplifico il boato sorprendente. Da lontano arriva e le anime sveglia. Mi aggrappo. Lenzuolo o ancor...