Urbanistica 1
È colpa della città
che mi è cresciuta in bocca
se ti perdi ogni volta.
Giri fra caseggiati di vite non successe
e ti fermi al salto delle labbra.
Solo a te parevano
la deposizione di un Cristo.
Come mattino ti consegni
all’affanno dei moli
delle mie mani
seria
ripeti la lezione:
i porti spezzano le schiene ai facchini
e i sorrisi ai saluti.
Tutte le cime del mondo
il mio pollice
sul tuo gomito.
Silenzi salati,
lenti scure.
Tu nuoti,
io ammaino vele.
--
Mario Giampaolo, 1981, Pozzuoli. Da 20 anni vive a Roma facendo il consulente per la comunicazione strategica e scrivendo poesie. Nel 2022 è uscita Agave – Corpi e Forze di un movimento scomposto, la sua prima raccolta edita da L’Erudita. Altri inediti sono apparsi negli ultimi mesi su Diagramma Mag, Fuoripunto.it, Interno Poesia ed Etimologia magazine.
Il Collettivo Sincronie è felice e grato di dare voce a quattro inediti di Mario.
Questo è il primo, gli altri seguiranno nei prossimi mesi.
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