Basterebbe una sola poesia a comprovare la forza di questa raccolta, basterebbe una sola lettura a giustificarne l'immensa testimonianza poetica. Che cos'è la poesia se non una parola vera tra tante menzogne? Che cos'è l'arte se non uno strumento per dare voce a chi una voce non sa di averla? A cosa può mai servire il privilegio della scrittura se non estendiamo i suoi effetti benefici su chi non ne ha? Far parlare, attraverso la nascita di un figlio, un’intera umanità; cosa può mai esserci di più essenziale e difficile? Riscoprire oggi la poetica di Bertolt Brecht ha un sapore necessario, come quello di un cibo appena sfornato per uno stomaco affamato. Esattamente per questo, Poesie politiche di Bertolt Brecht edito nel 2014 da Giulio Einaudi Editore, è stato scelto da Giulia per la rubrica del Collettivo di questa settimana. Ninne-nanne 1 Quando ti partorii, già i tuoi fratelli strillando volevano una minestra, e io però non l’avevo. Quando ti partorii, non avevamo s...