8/12/2022

E tutto è lampo -

il bello non ha araldi

rose sanguigne

11/3/2023

Silenzi rotti

da richiami nascosti -

ultimi freddi

16/3/2023

Un blu cobalto -

il giorno si dilunga

chissà che sogni

1/6/2023

Dolce levante

arse stoppie carezza

e ci si perde

11/6/2023

I gelsomini

profumano la notte -

nessun pensiero

7/3/2025

L'erba si veste

con rugiada d'argento -

le basta poco

4/8/2025

L'ibisco rosso

come rubino splende -

nel dì plumbeo

8/10/2025

Acquamarina

il ciel che s'inazzurra -

gioisce l'occhio

20/10/2025

È blu oltremare

il silenzio che fugge -

bel dì scentrato!

23/10/2025

Zefiro lieve

fa danzare i cipressi -

ecco due ali

28/10/2025

Tigre lontana

che maestosa sonnecchi -

chissà se sogni

2/11/2025

Petali vizzi

sfioriscono sanguigni -

è la bellezza?

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Jacopo d'Andrea nasce e vive a Roma. Ha 43 anni. È laureato e lavora in una scuola. Scrive haiku, filastrocche e piccole poesie nonsense, per grande diletto. Disegna e dipinge, con altrettanta passione. È un autodidatta molto curioso. I suoi componimenti non sono mai stati pubblicati - fino ad ora.

Abbiamo conosciuto Jacopo al nostro evento Spire d'Autunno a Roma, a settembre di quest'anno.
La cura nell'uso delle parole e delle immagini ci ha davvero incantate.
Siamo grate di chiudere l'anno con lui, e di essere le prime a pubblicare alcuni dei suoi bellissimi haiku.